Accordo Abi-Regione: più credito per le imprese agricole nell’ambito del PSR
La commissione regionale Abi della Sicilia e la Regione Siciliana hanno sottoscritto un accordo nella sede regionale di Unicredit per permettere alle imprese agricole destinatarie dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale, di richiedere un finanziamento bancario per avviare la realizzazione del proprio investimento, in attesa di ricevere il contributo regionale.
A rappresentare la Regione al momento della firma è stato il vicepresidente e assessore all’Economia, Gaetano Armao, che ha presentato le varie misure della Regione finalizzate al credito agevolato a favore del sistema produttivo regionale insieme all’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera, che ha sottoscritto il protocollo.
l presidente di Abi Sicilia Salvatore Malandrino commenta: “L’accordo ha l’obiettivo di mettere a disposizione delle imprese le risorse finanziarie necessarie per avviare la realizzazione dell’investimento agevolato, attraverso un finanziamento bancario (di importo massimo pari alle relative spese), a fronte dell’impegno dell’impresa di utilizzare il contributo pubblico, una volta erogato, a parziale decurtazione del finanziamento bancario. L’accordo consente inoltre alle banche di utilizzare un modus operandi omogeneo sul territorio nazionale, assicurando una maggiore efficienza”.
Soddisfatto anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera: “Le misure del PSR interessate dalle agevolazioni saranno principalmente la 4.1 che riguarda gli investimenti e i miglioramenti fondiari con 100 milioni a bando, la 4.2 relativa all’agroindustria per la quale stiamo finanziando progetti per un totale di 150 milioni di euro e la 6.1 relativa all’insediamento giovani che prevede un premio per l’insediamento e una misura a pacchetto per un totale di circa 250 milioni. Entriamo nel clou dell’attività che vede gli agricoltori interfacciarsi con il sistema bancario per ricevere finanziamenti che gli consentano di attuare l’investimento. Attraverso questo protocollo creiamo le condizioni affinché il sistema sia più fluido e gli agricoltori abbiano un canale più veloce per attuare gli investimenti e avere aziende innovate, ampie e competitive”.