Acireale, condannato l’ex sindaco Barbagallo: intimorì due ambulanti per dei voti

Arriva la condanna per l’ex sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, accusato di tentata induzione indebita: avrebbe costretto due ambulanti, tramite il suo ruolo, a barattare la preferenza elettorale e favorire così la campagna del deputato regionale di Sicilia Futura, Nicola D’Agostino.

Barbagallo avrebbe mandato Nicolò Urso, agente della polizia municipale, per “convincere” Salvatore e Sebastiano: due ambulanti che avevano commesso qualche violazione.

In cambio del loro voto, il vigile avrebbe chiuso un occhio. Quest’ultimo protagonista è stato assolto, così come gli altri undici imputati. La condanna per Barbagallo – sul quale penderebbero anche alcune intercettazioni, ammonta a un anno e quattro mesi di reclusione.

PNRR, AL VIA LA RICOGNIZIONE DELLE RICHIESTE DI SUPPORTO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI

ANPAS, CONDANNATO IL PRESIDENTE LORENZO COLALEO PER VIOLENZA SESSUALE

CASO SAGUTO, IL PM CHIEDE L’AUMENTO DELLA PENA PER L’EX GIUDICE: 10 ANNI DI RECLUSIONE

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI