Aeroporto di Palermo, dal 9 maggio chiude l’area tamponi. Costa: “Due anni intensi”

Domenica 8 maggio, dalle 8 alle 20, sarà l’ultimo giorno di attività dell’area tamponi all’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo. Con la fine dello stato di emergenza e le nuove regole per viaggiare, l’area Covid test, dove hanno lavorato squadre di medici, infermieri e ausiliari, sarà svuotata e il servizio sospeso.

Da lunedì, infatti, all’aeroporto di Palermo non si faranno più tamponi rapidi antigenici. La zona delle vecchia aerostazione sarà riqualificata attraverso dei progetti per la nascita di un albergo e del terminal per voli di aviazione generale.

“L’area dedicata ai test ha rappresentato un passo importante nella lotta al Covid19 — dice Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – L’aeroporto di Palermo si è adeguato velocemente agli standard di sicurezza richiesti durante la pandemia, e lo spazio dedicato ai prelievi ha garantito controlli gratuiti a tutti i passeggeri in transito”.

“Sono stati due anni di attività molto intensa, e per questo ringraziamo la Gesap – dice Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid-19 di Palermo – Nell’area, riconosciuta come snodo centrale per lo screening, abbiamo avuto punte di venti medici a turno e, in alcuni casi, sono stati effettuati tremila tamponi al giorno. Un lavoro incessante che è servito a contenere i contagi e a rendere il viaggio in aereo più sicuro”.

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