Aeroporto Punta Raisi, boom di passeggeri. E per i dipendenti fine della cassa integrazione
L’aeroporto di Palermo “riparte” e a marzo fa registrare il ritorno del segno più: +0,57% passeggeri rispetto al 2019 (463.724 contro 461.090) e +12,45% movimenti (3.721 contro 3.309).
Lo comunica la Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano, che annuncia contestualmente la fine della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti. Oggi è arrivata la firma sul verbale di accordo tra la società di gestione e i sindacati. Dal primo maggio la Cigs andrà in soffitta.
Il ricorso all’ammortizzatore sociale, nel 2020, è stato necessario per fronteggiare l’emergenza sanitaria scatenata dal Covid, che ha fatto crollare il numero dei movimenti fino al 90%. Adesso, dopo un’attenta valutazione sull’andamento del traffico voli e passeggeri di aprile, è emersa una chiara tendenza al miglioramento dei dati nel periodo post-pandemia e, ad oggi, nessun segno di flessione a causa del grave conflitto in Ucraina.
Nel periodo di Pasqua (15/19 aprile) sono transitati 118.266 passeggeri, +13% rispetto i 105.320 del 2019. Nel ponte della Festa della Liberazione, dal 22 al 25 aprile, sono transitati 98.622 passeggeri, +19% rispetto agli 82.793 del 2019. Con questi numeri, Gesap stima che aprile si chiuderà con circa 620 mila passeggeri, in crescita rispetto ad aprile 2019: 589.970.
COVID, IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 27 APRILE 2022
