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Aggressione nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto: ferito un agente

Un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito e ferito nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). L’uomo, ferito al volto da un detenuto con un pezzo di vetro, è stato soccorso dai colleghi e portato in ospedale.

All’episodio sono seguiti i duri commenti delle sigle sindacali. Il delegato per il sindacato Cosp afferma: “Rischiamo la vita per 1.300 euro al mese e non siamo carne da macello”. Vito Fazio, delegato sindacale del Sappe invece sottolinea: “Ennesimo episodio di violenza nei confronti di personale appartenente al Corpo. I detenuti evidentemente sono convinti non di essere in carcere a scontare una pena ma in un albergo, dove possono fare ciò che preferiscono”.

Dure affermazioni anche da Donato Capece, segretario generale del Sappe: “Nonostante le nostre costanti e quotidiane denunce, ci
sembra che l’amministrazione Penitenziaria ed il ministero della Giustizia hanno altro a cui pensare. I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre delle carceri italiane nell’intero anno 2018 sono inquietanti: sono nettamente aumentati gli atti di autolesionismo, i tentati suicidi (per fortuna sventati in tempo dalle donne e dagli uomini della Polizia Penitenziaria), le colluttazioni, i ferimenti e persino i tentati omicidi in carcere”.

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