Agrigento, recupero della collina del Duomo: consegnati i lavori di consolidamento

Sono stati consegnati i lavori di consolidamento della collina su cui sorge il Duomo di Agrigento. L’obiettivo è quello della stabilizzazione del pendio dopo i numerosi interventi strutturali adottati nei secoli e che non hanno mai contrastato con efficacia il costante processo deformativo che ha interessato il Duomo e l’intera area diocesana della città dei Templi.

Una giornata storica per Agrigento e per i beni culturali della nostra Isola – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – . Questo governo dimostra ancora una volta, con i fatti, quale importanza sia stata attribuita alla manutenzione e alla sicurezza del territorio, nonché alla valorizzazione del patrimonio monumentale attraverso l’impiego adeguato di risorse, competenze e mezzi. Abbiamo fatto in due anni quello che non era stato fatto in dieci”.

“Rafforzare e mettere in piena sicurezza il versante su cui si staglia il Duomo, rimasto chiuso per otto anni – continua – vuol dire soprattutto mitigare il rischio e preservare il recupero di quelle strutture già compromesse e che sono state sanate con un primo intervento del costo di circa ottocentomila euro. Quello che parte oggi è quello conclusivo perché mette a riparo il tempio sacro della città, restituendolo in piena sicurezza ai fedeli”.

Maurizio Croce, direttore della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, dice: “L’area si è sempre contraddistinta per una forte instabilità a causa di un’ampia fessura che interessa il Duomo e che si estende fino alla chiesa di Sant’Alfonso e in direzione del Museo Diocesano e proprio per questo sarà necessario il disgaggio di ammassi, oltre a misure di tipo idraulico con la realizzazione di fossi e canalette che convoglieranno le acque piovane. Per il consolidamento vero e proprio verranno utilizzati micropali e tiranti su cinque quote differenti”.

CORONAVIRUS IN SICILIA, I DATI DEL 12 DICEMBRE

CORONAVIRUS IN ITALIA, I DATI DEL 12 DICEMBRE

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI