Almaviva, stop ai licenziamenti. Il vertice al Ministero apre nuove prospettive
Niente licenziamenti, così come aveva minacciato Almaviva, e cassa integrazione al 35% almeno sino a marzo del 2020. Ma nell’accordo, appena siglato a Roma, è stato chiesto anche un intervento alla normativa che regola le gare al massimo ribasso, più trasparenza sui volumi di traffico delocalizzato all’estero e soprattutto la riqualificazione del personale.
È questa la sintesi – estremamente positiva – che ha fatto Giuseppe Tumminia, UilCom Sicilia, alla fine dell’incontro fra azienda dei call-center, sindacati e i ministri Nunzia Catalfo e Giuseppe Provenzano.
Il ministro Provenzano, che ha preannunciato l’apertura di un “tavolo” al Ministero, ha commentato: “Questo incontro è il segno della rinnovata volontà del governo di assumere la vertenza Almaviva come una priorità. Palermo, la Sicilia, il Sud non possono permettersi ulteriori perdite occupazionali. Le condizioni per trovare una soluzione ci sono, a partire da quanto emerso in questo tavolo, con l’impegno da parte dell’azienda di evitare di assumere iniziative che avrebbero complicato il percorso e l’impegno da parte dei sindacati e delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno già subito enormi sacrifici per salvare la prospettiva del lavoro. Ma Almaviva dovrà inserirsi nel quadro di un impegno generale per affrontare i nodi strutturali del settore dei call center che, soprattutto nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia, hanno un’importanza strategica”.
Il sindaco di Palermo Orlando e l’assessora Giovanna Marano sostengono che “l’incontro al Ministero del Lavoro ha aperto una prospettiva di soluzione sulla vertenza Almaviva Palermo dopo mesi di preoccupazioni e tensioni. La disponibilità dell’azienda ad un’intesa per evitare gli esuberi a fronte di impegni e misure strutturali del governo che possano assicurare condizioni differenti con la committenza principale come Tim, Wind e Alitalia è certamente un dato positivo. Esprimiamo apprezzamento al governo nazionale per aver accolto l’appello del territorio, delle lavoratrici e dei lavoratori, dell’amministrazione comunale. Ora è necessario che questo cammino intrapreso trovi attuazione nella esplicitazione degli impegni che oggi sono stati dichiarati, con un percorso ed iniziative concrete in un settore che per i livelli occupazionali è strategico nella nostra città”.
“Tim e Wind – ha aggiunto Tumminia della UilCom -hanno garantito una programmazione di incremento dei volumi di traffico sino a dicembre per quanto riguarda il sito di Palermo ed è già un buon inizio – aggiunge il sindacalista -. Il 14 ottobre è, invece, confermato un altro incontro al ministero. L’auspicio è che si possa regolamentare un settore che nell’isola conta più di ventimila persone.