Alte Madonie, la Cgil vuole partecipare all’audizione sui fondi assegnati alla sanità
Dopo l’iniziativa pubblica nell’aula consiliare di Petralia Sottana, per rivendicare che i fondi assegnati alla Sanità siciliana dal Pnrr vengano investiti per ottimizzare la sanità pubblica ospedaliera e territoriale, la Cgil Palermo ha chiesto alla VI commissione dell’Ars “Servizi sociali e sanitari” di essere ascoltata per i problemi che riguardano il distretto sanitario 35 e il presidio ospedaliero di Petralia Sottana.
L’obiettivo della Cgil è di partecipare all’audizione assieme ai sindaci dei comuni di Petralia Soprana, Petralia Sottana, Gangi, Geraci Siculo, Blufi, Castellana Sicula, Bompietro, Alimena e Polizzi Generosa.
Il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo e Lillo Spitale, per la Cgil delle Alte Madonie dichiara: “Come sindacato chiediamo di essere ascoltati, assieme alla delegazione dei 9 sindaci, sulle difficoltà della sanità con riguardo alla Medicina del territorio del distretto socio sanitario 35 e del Presidio Ospedaliero di Petralia e in merito alle ipotesi di sviluppo dell’assistenza territoriale del sistema sanitario previste nel Pnrr e nel piano di rilancio del nosocomio delle Madonie nell’ambito della rete ospedaliera regionale”.
“Sulle Madonie non sono garantite le cure e il diritto alla salute, nella colpevole disattenzione del governo regionale e questa condizione di difficoltà si somma a tutte le altre, a cominciare da quelle legate alle carenti infrastrutture – dichiarano Ridulfo e Spitale –”.