Amat Palermo, bufera sul concorso per autisti. E intanto 50 bus restano fermi
Concorso da remoto (con rischi per i candidati) e scoppia la bufera. Il concorso per autisti Amat ha generato le proteste dei sindacati e di consiglieri comunali, che fanno notare come gestire la procedura da remoto presenti diversi requisiti da rispettare se non si vuole perdere la prova d’esame.
Le preselezioni saranno dall’8 al 10 marzo e ai candidati (che sono oltre 1300) verrà chiesto di sostenere un test a risposta multipla della durata di 45 minuti (temi: patenti di di guida e conoscenza dei mezzi di trasporto pubblico) con l’obbligo di una connessione internet stabile, ma soprattutto garantire che il dispositivo con cui si fa l’esame sia connesso per tutta la durata della prova. Qualora si dovesse scollegare, a norma di regolamento il candidato (che dovrà anche collegarsi a Zoom in videoconferenza e usare un browser apposito) può essere escluso.
Sarà organizzata su Zoom una sessione di esercitazione per scongiurare disagi, ma la paura è che una parte dei candidati possa perdere l’opportunità a causa di problemi di natura prettamente digitale. Intanto Amat è in difficoltà e ogni giorno manda sempre meno bus in circolazione per le vie della città proprio per mancanza di autisti: in rimessa ne resterebbero almeno 50 proprio in un periodo in mentre servirebbe mettere in strada l’intera flotta per la ripresa delle attività scolastiche e trasportare gli alunni in sicurezza.
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