poma

Ancora fango nell’invaso Poma: potabilizzatore fermo, acqua ridotta a Palermo e sulla costa

Nessuna turnazione per ora, ma la situazione dell’invaso Poma (che rifornisce d’acqua Palermo e provincia) non migliora. Amap ha annunciato che si è riscontrato in fase di monitoraggio un ulteriore peggioramento della torbidità dell’acqua, che ha superato i 100.000 NTU (il valore massimo consentito per l’avvio agli impianti è 150). E poiché nella tarda serata di mercoledì 8 dicembre si è esaurita la riserva di circa 50.000 metri cubi di acqua del “vascone” utilizzato per le emergenza in prossimità del potabilizzatore Jato di Partinico, “lo stesso impianto è stato del tutto fermato con la conseguente progressiva diminuzione, fino all’interruzione, dell’erogazione idrica tramite l’omonimo acquedotto”.

Tramite operazioni di redistribuzione delle risorse attualmente disponibili, AMAP (si legge in una nota) “sta assicurando in data odierna la fornitura idrica a tutti i Comuni della fascia costiera e a tutti i quartieri di Palermo, sia pure con portate ridotte, rendendo per il momento non necessario il ricorso al piano di emergenza con la turnazione, che potrebbe però rendersi irrinunciabile se la situazione non dovesse migliorare entro 36-48 ore”.

Già dalla giornata di oggi si manifestano cali di pressione nei distretti del capoluogo della fascia pedemontana (Villagrazia, Boccadifalco, Rocca, Calatafimi Alta, SS. Mediatrice, Molara, Borgo Nuovo e CEP) e nei distretti Calatafimi Bassa, Zisa, Noce-Uditore-Perpignano, Galletti-Bandita-Favara.

Analogamente, un calo di pressione si manifesta e si manifesterà  in tutti i comuni della fascia costiera nord-occidentale (Capaci, Isola delle Femmine, Carini, Terrasini, e zone esterne di Trappeto e Balestrate) e della fascia sud-orientale (Villabate, Ficarazzi, Bagheria, Santa Flavia). La rimodulazione delle portate idriche nei vari adduttori determinerà, altresì, inevitabili cali di pressione e ripercussioni nelle utenze e nei comuni serviti dal Canale di Scillato (Sciara e Casteldaccia).

“L’azienda è costantemente impegnata a monitorare la situazione – dichiara l’Amministratore unico di Amap Alessandro Di Martino – e nei necessari contatti con tutte le istituzioni coinvolte perché i disagi per i cittadini siano ridotti al minimo. Anche per questo, abbiamo avviato una interlocuzione con il Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, gestore dell’invaso Poma, al fine di potere valutare eventuali manovre straordinarie che permettano di superare la criticità in corso.”

SIRACUSA, IMPOSTE NON PAGATE: SEQUESTRATO MEZZO MILIONE DI EURO A DUE IMPRENDITORI

CORRUZIONE, TANGENTI A VIGILI E POLIZIA METROPOLITANA: SETTE ARRESTI NEL MESSINESE

INCIDENTE STRADALE NEL PALERMITANO: MUORE UN MOTOCICLISTA DI 39 ANNI

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI