Sicilia, approvata la legge-voto per inserire nello Statuto la condizione di insularità
Importante giornata all”Ars dove è stata approvata la legge-voto per l’inserimento della condizione di insularità nello Statuto.
La norma, in particolare, prevede che “lo Stato riconosce gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità e garantisce le misure e gli interventi conseguenti per assicurare la piena fruizione dei diritti di cittadinanza dei siciliani”.
Esulta l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao per “una lunga battaglia che giunge a compimento, nella quale abbiamo lavorato per 3 anni, e che adesso passa al Parlamento nazionale”. Il vicepresidente della Regione fa i complimenti ai deputati che hanno appoggiato il disegno di legge (Figuccia, Lo Curto, Bulla, Galvagno, Aricò, Pullara) “ma sopratutto al Movimento Unione dei siciliani che ha lanciato la proposta”.
Intanto, in una nota, la presidente della Commissione europea Von Der Leyen, ha informato il vice presidente Armao, di avere preso atto del “Manifesto per le isole europee” inoltrato al suo ufficio e di averlo trasmesso alla commissaria responsabile per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, “che sta esaminando i temi sollevati”. Il “Manifesto” contiene proposte a tutela dei diritti dei cittadini che vivono nelle isole e per garantire un adeguato risarcimento per superare gli svantaggi causati dalla condizione di insularità”. “Abbiamo letto con attenzione le misure proposte per affrontare le varie questioni”, scrive Von Der Leyen al vice presidente Armao.
Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima e uno dei firmatari del disegno di legge-voto, parla di “risultato storico, atteso da anni e di fondamentale importanza per la Sicilia. Fin dal suo insediamento il governo Musumeci si è battuto con convinzione per raggiungere questo traguardo, ora tocca al Parlamento nazionale prendere atto del sacrosanto diritto della Sicilia e dei siciliani di avere le stesse opportunità di sviluppo del resto d’Italia”.
I deputati regionali dell’Udc Eleonora Lo Curto e Vincenzo Figuccia confidano che “la legge voto possa essere esaminata al più presto dalla Camera e dal Senato per riconoscere ai cittadini siciliani gli stessi diritti e prerogative dei connazionali abitanti nelle altre regioni. La Sicilia non può più stare ai margini del processo di crescita di tutte le altre regioni europee. Il tema del superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità avrà molteplici ripercussioni sociali ed economiche. I benefici di una questa legge avranno effetto diretto su settori come la salute, l’istruzione, la formazione, la mobilità delle persone e delle merci”.
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