Armao: “Insularità è una tassa occulta, ogni anno ci costa quanto un Ponte sullo Stretto”
Il costo (annuale) dell’insularità per la Sicilia pari a quanto verrebbe speso per realizzare il Ponte sullo Stretto. A riaffermare la questione – nel giorno della ricorrenza dell’Autonomia siciliana – è il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia Gaetano Armao, che ripropone i risultati dello studio sui costi dell’insularità, confermando quanto emerso già nei mesi scorsi.
Armao la definisce una tassa occulta, traducibile in circa 1200 euro per ogni cittadino siciliano ogni anno e “che aggrava significativamente l’economia di persone, famiglie, imprese”, ritenendo che siano ancora attuali “le esigenze di riscatto dei siciliani a fondamento dell’autonomia regionale”.
Il modello econometrico stima una perdita di Pil pari a 6,23 miliardi, mentre il modello controfattuale registra una stima pari a 6,08 miliardi.”Tali costi equivalgono a quelli della realizzazione del Ponte sullo Stretto (se ne potrebbe realizzare quasi uno l’anno) o alla perdita di PIL determinata nel 2020 dalla Pandemia da Covid-19 (come se la Sicilia subisse ogni anno gli effetti economici di una pandemia). Basti solo pensare che la creazione di un sistema di collegamento stabile dello Stretto di Messina sarebbe interamente ripagata in meno di due anni dal semplice risparmio sui costi, e tempi, dei collegamenti di terra”.
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