Arresto per voto di scambio, Lagalla: “Plauso alla procura. La mafia stia lontana dalla porta”
Roberto Lagalla, candidato sindaco del centrodestra al Comune di Palermo, commenta l’operazione che ha portato all’arresto di un candidato di Forza Italia al Consiglio Comunale per voto di scambio politico-mafioso.
“Un plauso alla procura della Repubblica per la celerità delle indagini segno di un impegno attento a tutela della libertà del voto, che rappresenta la più alta espressione democratica del nostro Paese. Confido che la giustizia possa essere altrettanto celere nello stabilire processualmente le eventuali responsabilità”, afferma Lagalla.
“Tenere alta l’attenzione contro ogni tipo di ingerenza della mafia – prosegue – è un imperativo categorico, perché il rischio è che si insinui nelle maglie larghe di chi cerca scorciatoie, di certo non richieste. La mafia e le sue ramificazioni stiano lontane dalla mia porta, non troveranno mai alcuna accoglienza, saranno accompagnate immediatamente e senza tante gentilezze alla Procura della Repubblica”.
Con un successivo comunicato, il candidato sindaco citando il proprio programma ha aggiunto che “le rivoluzioni dell’amministrazione, dei diritti e dell’economia di Palermo passano anche dall’attivazione di nuovi protocollo e strumenti di contrasto alla mafia, alla corruzione e a tutte le forme di illegalità per dotare il Comune di un organismo indipendente per il contrasto alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione. Un organismo che supporti l’attuale Piano anticorruzione varato da tutti i comuni sotto la vigilanza dell’Anac e che ne ampli le capacità operative, svolgendo anche i compiti assegnati ai nuclei antiriciclaggio già previsti dalla legge ma ancora non attuati”.
ATTACCO HACKER AL COMUNE, CAOS ALL’UFFICIO ELETTORALE. GELARDA: “RISCHIO ELEZIONI IRREGOLARI”
MAFIA A CATANIA, BLITZ CONTRO IL CLAN SANTAPAOLA-ERCOLANO: 18 MISURE CAUTELARI
GELA, TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI E INQUINAMENTO AMBIENTALE: UN ARRESTO E 21 MISURE CAUTELARI