accordo stato regione, scontro in aula tra milazzo e armao

Ars, la Finanziaria va avanti a piccoli passi. La seduta è stata rinviata a lunedì prossimo

La manovra finanziaria della Regione siciliana va avanti senza premura. Oggi la conferenza dei capigruppo ha deciso che l’esame in Aula riprenderà lunedì prossimo, 9 maggio, alle 11.00. E – come ha comunicato all’Aula il presidente Gianfranco Miccichè – si andrà avanti a oltranza nella speranza di poter chiudere entro la sera dell’11 maggio con il voto finale.

Una Finanziaria che è entrata a Palazzo con l’obiettivo di essere “snella” ma che come sempre avviene è stata caricata da centinaia di emendamenti e che adesso vedrà anche alcune “correzioni” in corsa del Governo alla luce delle nuove risorse disponibili dopo il confronto con i tecnico del Ministero delle Finanze (LEGGI QUI I DETTAGLI).

Di sicuro è la manovra più ritardataria della storia che verrà approvata a maggio inoltrata grazie a un escamotage regolamentare garantito dall’approvazione entro fine aprile del Bilancio.

Non cambierà – può essere dato per scontato – il clima d’aula che già adesso è piuttosto rovente e sul quale peseranno anche strategie elettorali e giochi interni di coalizione.

Il Movimento 5 Stelle, senza troppi giri di parole, parla di Finanziaria “pessima, senz’anima, senza visione e arrivata in grandissimo ritardo”, una “accozzaglia di articoli senz’anima e senza alcuna visione e priva soprattutto di alcuni temi fondamentali”. (LEGGI QUI LA DICHIARAZIONE COMPLETA).

Dal canto suo il capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo sottolinea “gravi lacune e norme da correggere in diversi ambiti” e punta il dito soprattutto sul settore dei trasporti (LEGGI QUI LA DICHIARAZIONE COMPLETA).

Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Ars, sul fronte opposto, rileva che “con lo sblocco di 600 milioni di euro in tre anni da parte dello Stato, la Sicilia grazie alle risorse del gettito Iva potrà coprire con 220 milioni di euro gran parte delle poste del bilancio regionale finora congelate. Qualche menagramo dovrà ricredersi, la Regione assicurerà i fondi per il sostegno ai disabili nonostante qualcuno si fosse cimentato in speculazioni di bassa lega seminando zizzania e facendo preoccupare migliaia di famiglie. Saranno garantiti gli stanziamenti per gli Enti locali, i teatri e le istituzioni culturali della Sicilia. Sono certa a questo punto che la legge di Stabilità, alla quale stiamo lavorando in queste ore, darà risposte concrete ed immediate ai siciliani”.

FINANZIARIA, LA SICILIA “CONQUISTA” NUOVE RISORSE A ROMA

L’EX SINDACO DI PALERMO CAMMARATA ASSOLTO IN APPELLO DALL’ACCUSA DI TRUFFA

MUSUMECI APPOGGIA LAGALLA, CASCIO DISERTA IL CONFRONTO

COVID, IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 3 MAGGIO 2022

Categorie
politica
Facebook

CORRELATI