Ars, M5S a Miccichè: “La Finanziaria va riscritta. Così com’è, non si può fare”
“Per il M5S all’Ars ‘la Finanziaria, così com’è, non s’ha da fare’ e per questo ha scritto a Micciché, chiedendo di riscriverla in attesa della parifica e del rendiconto 2019″. Il gruppo dei pentastellati lo annuncia con un comunicato, con cui viene indetta anche una conferenza stampa per spiegare le ragioni di questa presa di posizione.
Ma già sin d’ora i 5 Stelle sottolineano: “Una Finanziaria che ha poco o nulla a che vedere con la crisi Covid, con la tutela della salute e con i ristori alle imprese, piena di norme di carattere ordinamentale, alcune già peraltro riferite a disegni di leggi incardinati in commissione”.
“Una finanziaria, soprattutto, che si basa, assieme al bilancio 2021-23, sul rendiconto del 2018, dal momento che quello del 2019 è stato ritirato in autotutela, dopo che la Procura della Corte dei Conti ha rilevato circa 300 milioni di euro di residui attivi che andavano cancellati”.
“Senza il rendiconto 2019 – dicono i parlamentari regionale 5 stelle – è impossibile capire quali sono i saldi del bilancio, e non è ammissibile lavorare alla cieca”.
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