Artigiani, via al bando Crias: da oggi domande online per il contributo a fondo perduto

Scatta oggi (mercoledì 4 agosto) la finestra per la presentazione delle domande di accesso al contributo a fondo perduto per le imprese artigiane dell’Isola colpite dall’emergenza Covid. Si tratta di 6 milioni di euro, previsti dal “Fondo per la ripresa artigiani”, da erogare a fondo perduto fino ad un massimo di 2 mila euro per azienda, a rimborso del 100 per cento delle spese per interessi e commissioni derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del decreto-legge 23/2020 sostenute dalle imprese a partire dall’8 aprile 2021 e attestate dall’istituto di credito.

Le domande per i contributi a fondo perduto possono essere presentate sino all’esaurimento della dotazione finanziaria unicamente mediante la piattaforma dedicata sul sito della Crias, www.crias.it, seguendo le procedure indicate. Questo il link per accedere ai finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto in favore delle imprese artigiane.

A beneficiare del finanziamento saranno le imprese artigiane con sede legale o operativa in Sicilia, iscritte all’Albo delle imprese artigiane presso le Camere di commercio e che non risultano sospese o inattive, che non siano in stato di liquidazione o fallimento, con un numero di addetti non superiore a 5 e un utile netto al 2019 fino a 30 mila euro.

L’iniziativa della Regione Siciliana, attraverso il Dipartimento Attività produttive, rientra nell’ambito dei ristori per le imprese artigiane danneggiate economicamente dalla pandemia; un bacino di circa 5 mila aziende a cui sono destinati in tutto 40 milioni di euro in aiuti. Risorse suddivise in due bandi: uno da 6 milioni di contributi a fondo perduto, l’altro da 34 milioni di euro a valere sul Fondo regionale di sviluppo europeo Po Fesr Sicilia 2014-2020 per finanziare progetti di investimenti volti a migliorare la competitività delle imprese, introduzione di soluzioni innovative e miglioramento delle strategie commerciali (le cui domande si presentano a partire dal 7 settembre con procedura valutativa a sportello).

Sarà la Crias, la Cassa regionale delle Attività produttive, ente in house della Regione Siciliana, a gestire l’erogazione del contributo volto a dare ossigeno alle imprese artigiane che hanno ridotto il loro fatturato, ma anche a incrementare la produzione, introdurre innovazioni e garantire una formazione specialistica.

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