Asp di Messina, sospeso il direttore Paolo La Paglia: Musumeci avvia la decadenza

Il direttore generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia è stato sospeso dall’incarico su provvedimento dell’assessore alla Salute Ruggero Razza per 60 giorni ma contestualmente gli è stato notificato anche l’inizio della procedimento di decadenza firmato dal presidente della Regione.

La Paglia ha ora 30 giorni di tempo per esercitare il diritto d’accesso agli atti e depositare controdeduzioni e osservazioni. Nel frattempo sue funzioni saranno temporaneamente svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario delegato, in attesa che la Regione (eventualmente) nomini un commissario ad acta oppure (in caso di decadenza) un commissario straordinario.

La Paglia era da tempo al centro delle polemiche (in particolare del sindaco di Messina Cateno De Luca) per la gestione dell’emergenza Covid in territorio messinese, tema in merito al quale l‘assessorato regionale aveva nominato nel dicembre scorso una commissione d’inchiesta: gli esiti hanno portato alla formulazione del procedimento.

A prendere posizione sulla vicenda anche i sindacati. Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina e Pippo Calapai, segretario generale della Uil Fpl affermano: “L’avvio dell’opportuno procedimento di decadenza del direttore generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia rappresenta la logica ed inevitabile conclusione di una gestione della sanità messinese, caratterizzata da una pesantissima inadeguatezza amministrativa. Una gestione che ha prodotto gravi conseguenze ai cittadini-utenti ed a tutti gli operatori sanitari”.

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