Assassinio Cassarà e Antiochia, ricorre il 36° anniversario: commemorazione a Palermo
Il 6 agosto 2021 ricorre il 36° anniversario dell’assassinio per mano mafiosa del vice questore aggiunto Ninni Cassarà e dell’agente di Polizia di Stato Roberto Antiochia.
A Palermo, in piazza Giovanni Paolo II prima e presso la chiesa del SS. Salvatore dopo, si è svolta quindi una commemorazione alla quale hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando ed esponenti della Polizia di Stato.
“Il 6 agosto 1985 ero qui nel mio ufficio di sindaco, quando mi giunse la notizia della uccisione di Ninni Cassarà e di Roberto Antiochia – afferma Orlando – . Mi precipitai in viale Croce Rossa e lì, davanti ai loro cadaveri in una pozza di sangue, vidi anche il volto di Natale Mondo, che si era salvato da quella terribile strage, ma che cadde successivamente, sempre per mano mafiosa, qualche anno dopo. Oggi, in un tempo in cui gli uomini delle Istituzioni si sforzano di non essere collusi, in un tempo in cui la mafia non governa più questa città, ma esiste ancora, ricordare il sacrificio di Ninni Cassarà, di Roberto Antiochia e di Natale Mondo è un modo per avere fiducia domani nello Stato che rispetta i valori costituzionali e garantisce un ordinato svolgimento della vita civile e democratica”.
Antonino Cassarà, vice capo della Squadra mobile di Palermo, e l’agente Roberto Antiochia condivisero parte della loro vita professionale raggiungendo importanti successi nella lotta alla criminalità organizzata. Insieme trovarono la morte in viale Croce Rossa, quando furono raggiunti a pochi passi dall’abitazione del funzionario di Polizia da una gragnuola di colpi di kalashnikov esplosi da un commando appostato nei piani del palazzo di fronte.
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