Assessorato al Territorio, personale in fuga: scrivanie vuote e attività a rilento
Manca personale e la macchina amministrativa si ferma. É la situazione in cui versa l’assessorato regionale al territorio, alle prese con ampie carenze di organico: i posti vuoti – come riportato dal Giornale di Sicilia – sono 233 e appena in 6 avrebbero risposto all’appello dicendosi disponibili al trasferimento.
Il “buco” in organico è causato in gran parte dai prepensionamenti e dai trasferimenti ad altro incarico, ma allo stesso tempo in pochi sembrano intenzionati a rispondere alla chiamata per posti molto impegnativi da gestire, sia sul fronte del carico di lavoro sia su quello della pressione in ambito legale.
Complessivamente mancano 42 funzionari direttivi, 39 istruttori, 10 collaboratori e 4 operatori presso la sede centrale. Ma la situazione è critica soprattutto nelle sedi distaccate: se a Palermo mancano 8 funzionari, a Messina le scrivanie vuote sono 28; a Catania 29. Anche a Trapani mancano 29 funzionari, mentre a Siracusa e Ragusa (le cui sedi sono state accorpate) mancano 28 funzionari e in servizio ne sono rimasti appena tre, con la conseguenza di non riuscire a gestire in maniera adeguata tutte le pratiche.
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