Aumenteranno i flussi cinesi verso la Sicilia con l’accordo Ctrip-Sicindustria
Un protocollo d’intesa, firmato all’assessorato regionale al Turismo, tra Sicindustria e Ctrip (colosso delle agenzie di viaggio on line dell’Asia) permetterà un incremento notevole dei flussi turistici dalla Cina.
Ctrip, con oltre 300 milioni di utenti in Cina si impegna a distribuire le sue piattaforme online e le connessioni con i media per promuovere destinazioni turistiche ed esperienze locali siciliane verso il mercato turistico cinese di alto profilo: dalle stazioni balneari e spa termali, ai percorsi enogastronomici, gli itinerari d’arte e di storia come il parco archeologico di Segesta e Selinunte e la Valle dei Templi di Agrigento, percorsi naturali come sciare sull’Etna o fare immersioni ad Ustica, o anche eventi locali tra cui il festival del cinema di Taormina e il Carnevale di Acireale.
Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto, alla presenza di Michele Geraci, sottosegretario di Stato per il Commercio Internazionale, dal responsabile marketing di Ctrip Bo Sun, da da Alessandro Albanese, presidente di Sicindustria, e Francesco Picarella, presidente di Confcommercio Sicilia, Gaetano Armao, assessore regionale all’Economia e da Lucia Di Fatta, dirigente generale del Turismo, in rappresentanza dell’assessore regionale Manlio Messina.
Nel corso dell’intero anno passato la Sicilia ha registrato un incoming dalla Cina di quasi 26 mila e 500 arrivi e 42.450 presenze di turisti cinesi con un incremento, rispetto al 2017 del +25%.
Ctrip, rappresenta la più grande agenzia di viaggi online dell’Asia, con ben 300 milioni di utenti registrati e una capitalizzazione di mercato di 22 miliardi di dollari, ha promesso di portare una quota maggiore di turisti nell’Isola.
Tra l’altro dopo la visita ufficiale del presidente XI Jinping a Palermo con la visita a Palazzo Reale e le immagini che hanno fatto il giro in tutte le stazioni televisive cinesi, Palermo e la Sicilia hanno incuriosito ancora di più i turisti cinesi che scelgono l’Italia per le loro vacanze, infatti nel primo semestre di quest’anno, secondo i dati di Ctrip, le prenotazioni alberghiere in Italia hanno registrato una crescita su base annua del 200%, rendendo il bel paese la destinazione più attraente in Europa.
Si dice “Entusiasta di collaborare con la Sicilia” Bo Sun, chief marketing officer di Ctrip che all’incontro con la stampa ha aggiunto: “non vediamo l’ora di lavorare più da vicino con l’industria turistica italiana e di portare più turisti cinesi in Sicilia a fargli sperimentare tutto ciò che questa bellissima regione ha da offrire. L’Italia è già una delle destinazioni più popolari per il mercato del turismo ‘outbound’ cinese”.
“Nel 2017 – ha aggiunto Bo Sun – i turisti cinesi hanno contribuito con 258 miliardi di dollari all’economia globale e 150 milioni di turisti cinesi hanno viaggiato all’estero nel 2018. Dai ristoranti agli artigiani locali, tutte le aree dell’economia siciliana locale trarranno vantaggio dall’essere parte di questa enorme operazione. Con l’avvicinarsi del 2020, Anno del turismo e della cultura Italia-Cina, ci saranno ampie opportunità”.
Per il sottosegretario allo Sviluppo economico, Michele Geraci, “A valle della recente visita del Presidente cinese Xi Jinping a Palermo dello scorso 23 marzo, la partnership strategica di oggi pone solide basi per sviluppare il potenziale della Sicilia come attraente destinazione turistica nel mercato cinese. L’economia siciliana potrà beneficiare dell’aumento del numero di turisti cinesi di fascia alta che arrivano sull’isola.