Bimbo morto a Sharm El-Sheikh: “La Farnesina dia sostegno” \ Le reazioni
Il sindaco Roberto Lagalla ha espresso cordoglio per la famiglia colpita dal grave lutto della morte del figlio di soli 6 anni a Sharm El-Sheikh. “Mi auguro che le loro condizioni di salute migliorino rapidamente, in modo che possano fare rientro a Palermo in tempi brevi”, ha detto il primo cittadino.
Il M5S afferma che alla famiglia palermitano in questo momento mancherebbe il sostegno necessario e lancia un appello alla Farnesina. “La famiglia palermitana in vacanza a Sharm el-Sheikh, sconvolta dalla morte del piccolo Andrea, ha immediatamente bisogno di assistenza”.
“I genitori – affermano i deputati del MoVimento Riccardo Olgiati e Sabrina De Carlo – non in buone condizioni, devono essere aiutati al più presto e, secondo le testimonianze dei familiari in Italia, non riescono a ottenere il sostegno di cui necessitano in un momento drammatico come quello che purtroppo stanno vivendo. La Farnesina si attivi al più presto”.
Francesco Scoma, deputato della Lega e componente dell’Ufficio di Presidenza della Camera, ha dichiarato: “Esprimo il mio più profondo sentimento di cordoglio alla famiglia del bambino morto in tragiche circostanze a Sharm El Sheik, mentre era in vacanza con i genitori”.
“Nell’attesa che le autorità egiziane facciano luce sui tanti aspetti inquietanti di questo drammatico episodio, invitiamo il nostro Ministero degli Esteri ad attivare ogni risorsa disponibile per il pronto rientro della salma e dei genitori in condizioni ancora critiche”.
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