Bimba in morte cerebrale a Palermo, TikTok: “Siamo a disposizione delle autorità”
TikTok si mette a disposizione delle autorità e degli investigatori per accertare quanto successo a Palermo. Il social network lo ha annunciato tramite un proprio portavoce dopo il caso di una bambina di 10 anni per la quale è stata dichiarata la morte cerebrale: la piccola avrebbe partecipato ad una “challenge” estrema che consisterebbe nello stringersi una cintura attorno al collo e resistere il più possibile. La piccola avrebbe seguito i vari passaggi prima di restare asfissiata.
“Siamo davanti ad un evento tragico – afferma il portavoce – e rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze e pensieri di vicinanza alla famiglia e agli amici di questa bambina. La sicurezza della community TikTok è la nostra priorità assoluta, siamo a disposizione delle autorità competenti per collaborare alle loro indagini”.
“Nonostante il nostro dipartimento dedicato alla sicurezza non abbia riscontrato alcuna evidenza di contenuti che possano aver incoraggiato un simile accadimento, continuiamo a monitorare attentamente la piattaforma come parte del nostro continuo impegno per mantenere la nostra community al sicuro. – aggiunge il portavoce di TikTok – Non consentiamo alcun contenuto che incoraggi, promuova o esalti comportamenti che possano risultare dannosi. Utilizziamo diversi strumenti per identificare e rimuovere ogni contenuto che possa violare le nostre policy”.
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