Bimbo morto a Catania, Siracusano (FI): “Adottare il dispositivo di allerta”

A proposito della tragedia di Catania, Matilde Siracusano, deputato di Forza Italia alla Camera, ha affermato: “Il dramma dell’amnesia dissociativa ha coinvolto un’altra vittima. Dimenticato sul seggiolino dell’auto, è morto per soffocamento un bimbo di due anni. Una tragedia senza fine, che purtroppo continua a ripetersi. In Parlamento abbiamo votato un anno fa l’obbligo di usare un dispositivo di allarme per i piccoli che rischiano di essere dimenticati in auto al caldo. L’iter però non si è ancora concluso a causa della mancanza del regolamento attuativo“.

“Non è tollerabile – ha concluso la parlamentare – che in un paese civile succedano tali disgrazie, le cui dinamiche sono sempre le stesse. Adottiamo il dispositivo di allerta: mai più morti come questa”.

Il Codacons, invece, ha attaccato lo Stato italiano: “Ha una responsabilità morale diretta. Non può non ravvedersi un nesso tra quanto accaduto ieri e i gravi ritardi nell’introduzione dell’obbligo dei seggiolini anti-abbandono sulle auto – ha affermato Carlo Rienzi – se fossero stati emanati a tempo debito i decreti attuativi della norma, forse oggi questa ennesima tragedia si sarebbe potuta evitare. L’Italia è colpevole di un grave ritardo in materia: 9 bambini morti negli ultimi 10 anni perché dimenticati in auto dai genitori, e nonostante gli allarmi lanciati a più riprese ad oggi non esiste alcun sistema in vigore per salvare la vita dei bambini. Per questo riteniamo lo Stato Italiano moralmente responsabile per la tragedia di ieri a Catania”.

Tutto ciò avviene mentre già da anni alle case automobilistiche è stato proposto dal Codacons un software da montare sulle auto in grado non solo di avvisare il guidatore circa la presenza di bambini o cani sui sedili posteriori, ma anche di attivare in modo automatico il sistema di climatizzazione della vettura in caso di emergenza.

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