Blutec, Di Maio a Termini: “Cambieremo la legge, ok alla cassa integrazione”
Il copione è stato rispettato. Luigi Di Maio torna a Termini Imerese e annuncia trionfalmente che la cassa integrazione ai dipendenti della Blutec sarà pagata. “Entro le prossime settimane erogheremo gli ammortizzatori sociali fino a giugno”, dice col sorriso delle grandi occasioni ma ribadisce che Blutec “deve rispettare lo Stato che ha erogato soldi pubblici”. Poi Di Maio spiega il perchè di questa lunga attesa: “La legge non ci permetteva di erogare la cassa integrazione, faremo un emendamento ad decreto “quota 100″ ed erogheremo al più presto le somme di gennaio e febbraio, garantendo fino a giugno. Stiamo dimostrando che quando si vuole fare una cosa la si fa”.
In un clima di evidente soddisfazione – dove le folte delegazioni sindacali si sono prese il merito di avere rilanciato la vertenza a livello nazionale – Di Maio lascia spiragli aperti anche al possibile arrivo a Termini Imerese di marchi internazionali come Honda e Nissan annunciando imminenti incontri che potrebbero aprire sviluppi futuri al territorio”.
La deputazione regionale del Movimento 5 Stelle esulta e mette “all’incasso”. “Il ritorno di Di Maio a Termini – dice il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri – pone l’accento sulla grande attenzione da parte del Governo Conte sulla Sicilia e le sue vertenze. Oltre all’attenzione ci sono anche risposte concrete. Siamo soddisfatti di questo passo consapevoli del fatto che non è un atto risolutivo ma un punto di partenza per dare risposte ai lavoratori di un comparto che sono stati praticamente dimenticati dal mondo dell’impresa e della politica degli ultimi 10 anni. Seppur da forza d’opposizione in Sicilia, siamo sempre pienamente disponibili ad ascoltare e mediare con il governo nazionale tutte le vertenze occupazionali che attraversano il territorio” .
A Termini Imerese c’erano anche il presidente della Regione Musumeci, il prefetto Antonella Di Miro, il sindaco di Termini Francesco Giunta, numerosi sondaci del comprensorio.