Foss il cda ha revocato la nomina di ester bonafede a sovrintendente
Ester Bonafede

Bonafede, “Illegittima revoca incarico alla Foss”: e annuncia procedimento giudiziario  

Non si placano le polemiche sulla Foss, sia per la nomina e poi revoca del sovrintendente, che per la gestione passata. Dopo che il CdA guidato da Stefano Santoro ha proceduto alla nomina di un nuovo sovrintendente, passa al contrattacco la silurata Ester Bonafede che su questa vicenda annuncia l’avvio di un procedimento giudiziario con l’obiettivo di contestare le decisioni assunte dal Presidente della Foss, Stefano Santoro, e ritiene si debbano “sottolineare un paio di considerazioni: in primis, emergeranno le vere ragioni, illegittime e non riconducibili ai requisiti al ruolo che io posseggo per intero, che hanno portato il presidente Santoro alla revoca di una nomina a Sovrintendente da lui decisa con il Cda della Foss”.

Scrive ancora la Bonafede che la sua passata gestione è stata contrassegnata da “sette anni di sana amministrazione, di bilanci in pareggio e di successo di pubblico presso il Teatro Politeama con la sinfonica siciliana. Un incarico che ho svolto in passato grazie ai meriti acquisiti e, non di certo per ragioni correlate alla politica. A parlare sono i fatti, anzi le carte: 7 anni come Sovrintendente al Teatro Politeama; altri 7 come Consigliere all’Eaoss – Ente autonomo Orchestra sinfonica siciliana, poi diventata Foss; altri 7 anni nel Cda del Teatro Massimo di Palermo, oltre ai 3 anni come assessore alle Politiche sociali, famiglia e lavoro per la Regione Sicilia. E’ questo background formativo e di esperienze amministrative che ha pesato nella decisione della mia recente nomina. Avere oggi un ruolo in politica non può essere nè preclusivo nè diventare la ragione della scelta che mi ha riguardato sulla base di una selezione tra altri aspiranti all’interesse al ruolo di sovrintendente”.

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