Bonus Sicilia – aree urbane, via alle domande: ecco i termini del bando e i requisiti

Da oggi 1 luglio le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi delle aree urbane di Palermo e Bagheria, Messina, Enna e Caltanissetta, Ragusa, Modica e Agrigento possono presentare le domande nell’apposita piattaforma on line per accedere al “Bonus Sicilia – aree urbane”, il contributo a fondo perduto con il quale la Regione Siciliana sostiene il sistema produttivo delle aree urbane colpite dalla pandemia.

Le istanze possono essere compilate e trasmesse on line sulla piattaforma https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it a partire dalle ore 12 di oggi giovedì 1 luglio fino alle ore 11.59 di martedì 13 luglio 2021. Bisognerà accedere alla piattaforma informatica con credenziali SPID2, seguire le istruzioni per la compilazione della domanda e inserire le coordinate del conto corrente su cui si richiede l’accredito del contributo assieme alla firma digitale del legale rappresentante in formato “p7m”.

Il Bonus, messo a punto dall’assessorato regionale alle Attività produttive guidato da Mimmo Turano nell’ambito dell’ Azione 3.1.1.04b del Programma operativo Fesr 2014-2020, riguarda i Comuni che utilizzano per i sussidi Covid una parte delle risorse assegnate ai territori con il Po Fesr Sicilia 2014-20.

L’agevolazione, fino a un massimo di 5 mila euro, verrà concessa con procedura semplificata su piattaforma informatica. La dotazione finanziaria è di oltre 25 milioni, così ripartiti su base territoriale: Agrigento, 1,7 milioni di euro; Bagheria (Pa), 2,3 milioni; Caltanissetta, 2,3 milioni; Enna: 2,3 milioni; Messina, 4,6 milioni; Modica (Rg), 1,3 milioni; Palermo, 7,9 milioni; Ragusa, 3,3 milioni.

Possono presentare domanda le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (come classificate ai sensi del regolamento Ue n. 651/2014), che hanno sede legale o operativa nei comuni interessati e un codice Ateco prevalente tra quelli previsti per ciascuna area urbana, e che risultano costituite e attive al 31 dicembre 2020 e al momento dell’invio della richiesta di contributo.

Il contributo è previsto per tutte le istanze in regola presentate entro i termini: l’ordine di trasmissione non dà alcuna priorità. L’importo effettivo erogato dipenderà dal numero di domande finanziate. Per ricevere il sussidio bisogna essere in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali (Durc).

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