“Campi di concentramento per no vax”: polemiche per il post di un medico: ma era un hacker

C’era una frase, postata da un medico sulla piattaforma Linkedin, che stava facendo discutere e soprattutto polemizzare: tanto da essere subito rimossa. La frase “incriminata” era questa: “se ne avessi la possibilità e l’autorità mi prodigherei per creare per i no vax campi di concentramento”. E nello stesso post si faceva riferimento alla “creazione di fondi per tenerli al calduccio”.  Abbastanza per scatenare reazioni molto dure, anche perchè l’autore delle frasi sarebbe stato un dirigente medico di Villa Sofia.

Ma il caso si è sgonfiato nel giro di poche ore perché sarebbe stato un hacker a violare il profilo Linkedin e a pubblicare quelle frasi che l’interessato ha seccamente smentito, comunque favorevole alla vaccinazione ma certamente non favorevole a tutto il resto espresso nel post.

La polemica era stata rilanciata anche dall’eurodeputata Francesca Donato, da tempo abbastanza vicina alle posizioni dei no vax che aveva parlato di una posizione, quella del medico, “inammissibile e indecente”.

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