Federconsumatori Sicilia sul caro bollette: “Si sospendano i distacchi per morosità”
Una situazione definita “preoccupante” da Federconsumatori Sicilia a causa della crescita delle spese per energia elettrica, gas e carburanti, del basso reddito medio e dell’elevata disoccupazione. “In questo inizio di 2022 in Sicilia è iniziata la tempesta perfetta – affermano in una nota -. La situazione è preoccupante in tutta Italia, certamente, ma ben di più nella nostra Regione”.
“Nonostante gli interventi straordinari del Governo, nel primo trimestre 2022 (calcolato fino ad ora) si è registrato un aumento del 131% (rispetto al primo trimestre 2021) per il cliente domestico tipo di energia elettrica (da 20,06 a 46,03 centesimi di euro/kWh, tasse incluse) e del 94% per quello del gas naturale (da 70,66 a 137,32 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse)”.
Rispetto al quarto trimestre 2021, invece, il rincaro previsto è del 55% per l’energia elettrica e del 41,8% del gas.
“Federconsumatori ha aggiornato le proprie stime 2022 sui rincari che si abbatteranno sulla famiglia media – prosegue il comunicato -. Ammonteranno a oltre 1.500 euro a causa dell’aumento del costo di bollette, benzina e materie prime, alimentari, beni primari e beni di servizio. Il Governo non può agire sul costo del gas, che proviene quasi tutto dall’estero, e deve ancora intervenire su oneri di sistema e tasse (assurdo caricare l’IVA sugli oneri di sistema), e rafforzando i bonus sociali a difesa delle fasce sociali più deboli”.
“Federconsumatori Sicilia ritiene essenziale, in questo momento, un provvedimento di sospensione dei distacchi per morosità in questa fase di rincaro delle bollette. Insieme ad altre associazioni di consumatori stiamo facendo degli accordi, ad esempio con Eni Gas e Luce, per disporre una lunga rateizzazione delle bollette maggiorate, anche oltre i 10 mesi previsti dal governo, senza dover pagare il 50% della fattura scaduta”, conclude.
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