Caro carburante, Nidil Cgil Palermo: “Rider agitati, servono aumenti e rimborsi”

Nidil Cgil Palermo ammette preoccupazione per la categoria dei rider che si occupano delle consegne a domicilio. Il caro benzina degli ultimi giorni sta creando forti disagi e le tariffe del servizio e retribuzione sono rimaste invariate. Per questo è stata inviata oggi una lettera a tutte le piattaforme che operano in città, a partire dal cartello di sigle di Assodelivery.

“E’ questa la realtà – dichiarano il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso e Fabio Pace, di Nidil -. I rider sono molto agitati per questa situazione allarmante ma costretti a lavorare perché la gran parte svolge questa professione come prima e unica occupazione. A esclusione di Just Eat, che applica la paga oraria, il fatto che siano quasi tutti inquadrati con contratti di lavoro autonomo, fa ridurre i margini di guadagno”.

“E noi diciamo che non è possibile che tutto il rischio d’impresa si abbatta unicamente su questi lavoratori – proseguono -. Chiediamo, quindi, a tutte le piattaforme che utilizzano il rapporto di lavoro autonomo, e sostanzialmente una tariffa a cottimo, di aumentare almeno l’indennità chilometrica per ogni consegna. E comunque di aumentare la paga base per evitare che il prezzo alle stelle del carburante ricada solamente sui rider”.

“La paga stabilita per ogni consegna, a cottimo, dovrebbe almeno includere un rimborso benzina proporzionale ai chilometri percorsi per lo svolgimento della consegna”, concludono Gattuso e Pace.

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