Caso Montante: la Cassazione annulla l’accusa di associazione a delinquere
Annullamento con rinvio per l’accusa di associazione a delinquere. Questa la decisione della Cassazione in riferimento all’ex numero di Sicindustria Raffaello Montante, così come per il colonnello Giuseppe D’Agata e l’ex capo della security di Confindustria Diego Di Simone Perricone, attualmente ai domiciliari.
La Suprema Corte ha infatti respinto il ricorso degli avvocati contro contro la decisione del Tribunale del Riesame (cioè la conferma dell’ordinanza di custodia cautelare del maggio scorso) in merito alle accuse di corruzione, favoreggiamento, rivelazioni di segreto d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico.
Annullata con rinvio al Tribunale del Riesame invece l’accusa di associazione a delinquere, finalizzata alla commissione degli altri presunti reati, che sarà discussa nel processo in corso davanti al Gup di Caltanissetta (con rito abbreviato). Si attendono le motivazioni, mentre il processo per gli altri imputati inizierà il 17 dicembre.