Catania, infermiera aggredita all’ospedale Cannizzaro: necessaria l’operazione

Giusy Garfì, l’infermiera aggredita qualche giorno fa da un paziente, ha riportato la lesione del tendine del pollice sinistro: dovrà quindi essere operata con un intervento di microchirurgia della mano.

Il fatto è avvenuto all’interno del Pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, quando un uomo scortato dalla polizia è andato in escandescenze. Gli operatori sanitari hanno provato a placare l’ira del soggetto instabile, anche per salvaguardare i pazienti, e in quell’occasione l’infermiera ha subìto danni permanenti alla mano.

La prognosi è superiore ai 40 giorni e sarà necessaria un’operazione di chirurgia per tentare di ristabilire le funzioni dell’arto. Salvatore Giuffrida, direttore generale del Cannizzaro, ha affermato che: “La violenza è stata agita da un paziente, dimostratosi all’apparenza collaborativo, appena preso in carico e ancor prima di essere sottoposto a idoneo trattamento”.

“Ringraziamo gli operatori per la tempestività e la determinazione con le quali si sono attivati per evitare conseguenze peggiori. Assicuriamo alla nostra dipendente tutte le tutele del caso e le auguriamo pronta guarigione”, ha concluso.