Catania, bimba di undici mesi morta in ospedale: rinviati a giudizio nove medici
Il Gup di Catania, Anna Maria Cristaldi, ha rinviato a giudizio nove medici e chirurghi pediatrici dell’ospedale Garibaldi Nesima per la morte, il 17 luglio del 2017, della piccola Chloe di undici mesi.
Per quattro medici e altrettanti chirurghi il reato ipotizzato è di omicidio e lesioni colpose. Al nono imputato, un chirurgo pediatrico, è contestato il falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici. La prima udienza del processo si terrà il 21 settembre del 2021 davanti la sezione penale del Tribunale in composizione monocratica.
L’azienda ospedaliera Garibaldi di Catania, inoltre, è citata come responsabile civile. Chloe è morta a undici mesi per una occlusione intestinale sulla quale non si è intervenuti chirurgicamente. I suoi genitori dal 2017 hanno dato inizio a una battaglia legale per avere giustizia.
“Le linee guida parlano chiaro in questi casi. Davanti a una diagnosi iniziale esatta, che prevedeva l’intervento chirurgico, ha fatto seguito un approccio farmacologico che si è rivelato fallimentare e che le stesse linee guida reputavano altamente rischioso. La famiglia ha creato un gruppo su Facebok per chiedere giustizia per Choe”, dice l’avvocato Incardona.
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