Catania, blitz della Finanza nelle società di Pulvirenti: ipotesi bancarotta per Meridi

I militari della guardia di finanza di Catania sono entrati in azione per eseguire una serie di perquisizioni nelle società del gruppo imprenditoriale di Nino Pulvirenti (la “Finaria”) e nelle residenze dei soggetti di riferimento. Le perquisizioni rientrano nelle indagini sulla presunta bancarotta fraudolenta della Meridi, società titolare della catena di supermercati Fortè, recentemente ammessa dal Tribunale di Catania all’amministrazione straordinaria.

Secondo la Procura, la Meridi ha un’esposizione debitoria di oltre 90 milioni di euro di debiti erariali e previdenziali che l’ha portata all’insolvenza e alla nomina di commissari giudiziali e i militari hanno mandato di reperire “ogni documento che favorisca la ricostruzione dei rapporti commerciali intercorsi tra la società insolvente e le altre imprese del gruppo Finaria”, si legge in un comunicato della Procura. Tra le sedi perquisite anche il centro sportivo del Catania Torre del Grifo a Mascalucia, in quanto sede Catania Calcio S.p.a. e Catania Servizi S.r.l. (entrambe facenti parte del gruppo Finaria).

Le sedi perquisite sono:

“– MERIDI s.r.l. a Belpasso (CT);
– TORRE DEL GRIFO VILLAGE a Mascalucia (CT) quale sede di società controllate dalla FINARIA s.p.a. (Catania Calcio S.p.a. e Catania Servizi S.r.l.);
– Hotel “LA FENICE” a Belpasso (CT) di proprietà di “MERIDI” e attualmente affidato in gestione a una società commerciale della galassia “PULVIRENTI”;
– Istituto di vigilanza privata “A.N.C.R. s.r.l.”, sede di Belpasso (CT), attuale custode del denaro contante ritirato presso i punti vendita “FORTÈ” e “SICURTRANSPORT S.p.a.”, sempre a Belpasso (CT), quale precedente gestore del servizio di raccolta del denaro contante dei citati supermercati;
– Azienda agricola BIOROSSA, azienda appartenente alla compagine familiare di PULVIRENTI.

Perquisite anche le sedi di uno studio commercialista a Messina e di uno studio legale internazionale a Roma, in quanto depositari di documentazione afferente operazioni finanziarie (tra le quali l’emissione di un Bond e, in generale, attività di ristrutturazione del debito) effettuate dalla Finaria S.p.A”.

Disposte anche le perquisizioni nei luoghi di residenza di: Antonino Pulvirenti, Carmelo Sapienza (cl.1974, rappresentante legale di MERIDI), Santi Maria Pulvirenti (cl.1987, rappresentante legale di BIOROSSA), Francesco Cipolla (cl. 1969, istitore della MERIDI, con il riconoscimento di ampi poteri di gestione), Davide Franco (cl.1965, presidente del C.D.A. di FINARIA e del CALCIO CATANIA), Giuseppe Davide Caruso (cl.1969, Consigliere C.D.A. di FINARIA e CALCIO CATANIA).”

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