Cenere dell’Etna, ultimatum di cinque sindaci del Catanese: “Rischiamo il dissesto”
I sindaci di Giarre, Milo, Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana Etnea hanno deciso di fare rete per lanciare una richiesta d’aiuto alle Istituzioni a causa dell‘emergenza cenere dell’Etna. I cinque comuni, infatti, sono i più colpiti e rischiano il fallimento.
L’appuntamento è per giorno 15 settembre, alle ore 10.30, nella Piazza Belvedere di Milo per una conferenza stampa. “Per colpa della cenere rischiamo di fallire – dicono all’unisono Angelo D’Anna, Alfio Cosentino, Giuseppe Nicotra, Salvatore Greco e Salvatore Russo – e di non poter erogare servizi essenziali alle nostre comunità: scuole, trasporti, assistenza sociale”.
“Sappiamo che l’Etna fa di noi un territorio e un paesaggio singolare, in Italia e in Europa – continuano – . Ma non per questo possiamo diventare una “comunità orfana”, come quei farmaci per le malattie rare che devono essere incoraggiati da leggi specifiche. In silenzio e con dignità ci siamo fatti carico da mesi di problemi più grandi di noi, assumendoci responsabilità immense, a cominciare dall’aver contratto ingenti debiti per ripulire con tempestività le strade dalla cenere e garantire un minimo di sicurezza ai nostri concittadini”.
“Debiti che, purtroppo, non saremo in grado di onorare – concludono – . Per questo segnaliamo l’ingiustizia subita dai nostri territori e dalla nostra gente: famiglie e imprese costrette a spese straordinarie, ripetute ormai da mesi, per mettere in sicurezza case e capannoni dai cumuli di sabbia. Siamo pronti a proteste estreme se le nostre legittime istanze non saranno considerate dallo Stato e dalla Regione Siciliana ai quali chiediamo interventi urgenti e leggi ad hoc“.
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