Cittadini e imprese, il conto della crisi lo pagano loro: la politica non perda tempo

Ad un anno dall’inizio del lockdown, il conto dei danni è salatissimo. Il PIL lordo nel 2020 – secondo l’Istat – è diminuito dell’8,8%. Significano 160 miliardi di euro in meno rispetto al 2019. Ognuno di noi ha praticamente perso 2.600 euro di PIL. Senza considerare che, essendo il Pil il parametro di rivalutazione delle pensioni calcolate con il metodo contributivo, questo crollo peserà sugli assegni dei futuri pensionati 100 euro al mese per chi oggi ha 50 anni (stime Progetica). Se guardiamo alle famiglie, la perdita registra 29 miliardi di euro di reddito perso. Una famiglia su tre dichiara di aver subito una diminuzione di reddito. Crescono le situazioni di grave indigenza: secondo l’indagine Caritas il peso dei nuovi … Leggi tutto Cittadini e imprese, il conto della crisi lo pagano loro: la politica non perda tempo