Cocaina e crack a domicilio, azzerata a Catania una “piazza di spaccio”: 22 indagati
Importante operazione antidroga dei carabinieri di Catania per smantellare una piazza di spaccio nella zona di San Cristoforo a Catania che “fatturava” anche 10 mila euro al giorno. I militari hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip nei confronti di 22 indagati.
Con l’operazione “Concordia”, i carabinieri hanno disarticolato anche un gruppo specializzato nella vendita ‘a domicilio’ di cocaina e crack che veniva consegnata su “ordinazione”, utilizzando dei pusher motorizzati.
A gestire il traffico nella zona di via della Concordia era un 56enne agli arresti domiciliari, aiutato dal suocero e dalla moglie: in un video girato dai carabinieri si vede la donna con in braccio un bambino piccolo mentre aiuta il marito a raccogliere una busta contenente droga. Tra gli indagati anche due tassisti che rivendevano la cocaina ai clienti di un locale notturno.
Dalle indagini è emersa la presenza di un altro gruppo, attivo nella zona della stazione ferroviaria, che vendeva la droga soltanto con la tecnica del ‘domicilio’, consegnando la cocaina a casa dei consumatori.
Dieci degli indagati risultati percettori di reddito di cittadinanza saranno segnalati all’Inps per la sospensione del beneficio. L’inchiesta della Dda si è conclusa in tempi brevi: l’informativa finale dei carabinieri è stata depositata a fine maggio del 2020 e la richiesta cautelare è stata avanzata dalla Procura al Gip il mese successivo.
CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 19 GENNAIO 2021