Comunali, Lagalla: “Cuffaro e Dell’Utri non sono ispiratori della mia candidatura”
Roberto Lagalla, candidato sindaco al Comune di Palermo, è stato intervistato per ‘La Repubblica’ e ha ribadito, ancora di una volta, di non aver ricevuto condizionamenti da Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri, dopo le polemiche degli ultimi giorni.
“Ho spiegato cento volte come la mia scelta di candidarmi a sindaco sia una scelta libera, autonoma, indipendente e assolutamente priva di ogni condizionamento. Chiunque pensi di votare per qualunque lista a mio supporto per trovare scorciatoie e o per proporre patti scellerati troverà chiusa la porta. Anzi, li invito a non votarci”, afferma.
“Ho già detto che per me Cuffaro e Dell’Utri non sono degli ispiratori della mia candidatura – continua Lagalla – . Non ritengo di dover dire altro rispetto al fatto che non accetto condizionamenti e che non ho ispiratori. Noi abbiamo avviato una stagione della libertà e del civismo responsabile e motivato in questa città”.
Sulla scelta di non partecipare pubblicamente alle celebrazioni per il 23 maggio, afferma: “Avevo ogni intenzione di andare. Ho ritenuto di dovere chiamare Maria Falcone, con la quale come è noto intrattengo un personale rapporto e momenti di collaborazione significativi. Ha condiviso con me che quella fosse la migliore scelta. Ho informato il prefetto, che non ha potuto che prenderne atto. Mi fa molto piacere che Maria Falcone mi abbia definito un ottimo amministratore”.
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