Comune di Palermo, allarme conti: meno introiti da tributi locali nel 2020

Allarme conti, soprattutto per quanto concerne gli incassi sul fronte tributi. É la fotografia contabile del Comune di Palermo, così come emerge dal report trimestrale redatto dalla ragioneria generale (che segnala pochi elementi positivi e tanti altri che sono invece fonte di preoccupazione).

Rispetto al 2019 le entrate da tributi locali si sono nettamente ridotte: quasi 17 milioni di euro in meno dalla Tari (64,2 milioni nel 2020 contro 81 milioni nel 2019) e segno “meno” anche per Irpef e Imu sulle seconde case. Aumenta solo il gettito della Tosap, ma sono 3,1 milioni di euro che non spostano di molto il quadro.

Preoccupano anche gli extra costi per portare i rifiuti fuori Palermo – 30 milioni da spalmare in tre anni -. Diminuisce l’anticipazione di tesoreria (si passa dagli 81 milioni e mezzo del 2019 ai 48,6 del 2020), ma la sensazione è che sia soprattutto il sintomo dei tagli e della necessità di agire con cautela bloccando le voci di spesa a causa della crisi.

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