Saverio-Romano

Concorsi truccati al Policlinico, Romano: “Mai adoperato per l’assunzione di mio figlio”

“Con riferimento agli articoli di stampa che tirano in ballo mio figlio Giorgio, medico chirurgo laureato a pieni voti, preciso che non mi sono mai adoperato per favorire o richiedere la sua assunzione“.

Sono le parole di Saverio Romano, vicepresidente nazionale di Noi con l’Italia riguardo all’inchiesta sui concorsi truccati al Policlinico di Palermo. L’assunzione del figlio di Romano non è nei capi d’imputazione contestati all’ex primario Gaspare Gulotta, ma le intercettazioni avevano fatto trapelare forti condizionamenti.

“Mio figlio – spiega Romano che prende le distanze dall’accaduto – ha messo a disposizione la sua professionalità in occasione della forte richiesta di medici scaturita dall’emergenza pandemica, come hanno fatto tanti altri suoi colleghi”.

“Il professore Gulotta ne ha soltanto segnalato al commissario straordinario Alessandro Caltagirone l’assegnazione al suo reparto in considerazione delle esigenze del medesimo e perché già ne conosceva le qualità. Non è chiaro, tra l’altro, perché avrei dovuto coinvolgere il dottor Caltagirone visto il mio rapporto personale con il professore Gulotta”, conclude.

L’intercettazione

Gulotta il 18 settembre di due anni fa disse al dottore Nicolò Cucinella che “il figlio di Saverio Romano si è laureato con me il 27 luglio. Sta legge Covid… mi chiede posto per suo figlio… stanno assumendo… laurea abilitante”.

“Non me l’ha chiesto l’onorevole Romano – proseguì -, me l’ha chiesto il direttore questo favore… io in maniera furba, ho fatto richiesta non per uno, ma per tre… un’altra ragazza che mi interessa, la moglie di Di Buono, è in mezzo alla strada. Vedo se posso inserire anche mio figlio”. Una parte delle intercettazioni che inchioderebbero Gulotta.

I “CAPRICCI” DELLA POLITICA E IL “GIOCO DELL’OCA” DEL CENTRODESTRA SICILIANO

SCICLI (RG), MUORE DOPO UN INTERVENTO PER L’OBESITÀ: ERA STATA DIMESSA IN ANTICIPO

DALLA CALABRIA ALLA SICILIA CON 7 KG DI COCAINA: ARRESTATI UN UOMO E UNA DONNA

MAXI TRUFFA SUI SOSTEGNI COVID IN ITALIA: RECUPERATO IL 97% DELLA FRODE DA 440 MILIONI

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI