Conservatorio di Palermo, interrogazione del Pd contro la nomina di Barbagallo
C’è polemica sulla nomina di Mario Barbagallo a presidente del Conservatorio di Palermo. La legittimità della nomina è stata messa in dubbio dalle deputate del Pd Serracchiani e Piccoli Nardelli che hanno presentato una interrogazione urgente al Ministro dell’Istruzione. A difesa di Barbagallo è invece sceso in campo il presidente del Conservatorio di Cagliari, Gianluca Floris, secondo il quale la nomina è legittima a pieno titolo.
INTERROGAZIONE A FIRMA PD: “E’ sufficiente avere uno zio musicista per essere nominato presidente del conservatorio di Palermo?” Debora Serracchiani e Flavia Piccoli Nardelli, deputate del Pd, hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti per sapere “se non reputi tale nomina viziata e lesiva dei principi e dei requisiti richiesti. Dall’esame del suo curriculum si leggono i titoli familiari (la nonna Maria Sangiorgi era musicista e uno dei proprietari del teatro Sangiorgi di Catania, ora Ente Teatro Massimo Bellini, il prozio del Prof. Mario Barbagallo, era il famoso musicista e compositore Alfredo Sangiorgi, che ha insegnato in diversi conservatori italiani) e non le comprovate esperienze e le riconosciute competenze nel settore specifico”. Al ministro le due parlamentari dem chiedono inoltre “quali iniziative intenda assumere affinché vengano salvaguardati “principi di adeguatezza e di corrispondenza, e garantita la nomina di un presidente di comprovata esperienza maturata nell’ambito di organi di gestione di istituzioni culturali, ovvero, di riconosciuta competenza nell’ambito artistico e culturale”.
L’APPOGGIO DA CAGLIARI: Su Facebook è Gianluca Floris, presidente del Conservatorio di Cagliari, ad appoggiare la posizione di Barbagallo ritenendo la sua nomina perfettamente legittima. Floris sottolinea che “il presidente di un Conservatorio è il rappresentante legale dell’Istituzione e presiede il Consiglio di Amministrazione. Non ha compiti artistici e il fatto di avere o meno competenze musicali non entra nella valutazione da parte del ministro che lo nomina. Tra noi presidenti ci sono avvocati, ex magistrati, professori universitari, imprenditori e altre personalità delle più varie estrazioni. Quindi nessun problema per un medico che diventa presidente di un Conservatorio. Legittima a pieno titolo è la sua nomina”.