Consiglio Comunale di Palermo, Orlando “sfiduciato” in Aula su un emendamento
È stato bocciato al consiglio Comunale di Palermo un emendamento al “Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni”, riguardante la cessione, a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale, del Mercato Ittico della Cala. L’emendamento ha avuto 17 voti contrari e 16 a favore. Il presidente del Consiglio Comunale si è astenuto.
Una bocciatura che ha un enorme valore politico visto che l’emendamento, presentato dal consigliere Bertolino, era stato caldeggiato dal sindaco Orlando che ha presenziato oggi ai lavori del Consiglio. E’ il segnale che ancora una volta la risicata maggioranza consiliare è venuta meno e non si tratta di meri aspetti tecnici ma di un preciso malessere all’interno dei partiti che sostengono la giunta orlando. Anche il consigliere Pd Arcoleo ha votato contro mentre l’opposizione ha votato compatta. Al momento del voto non erano in aula i tre rappresentanti del Movimento 5 Stelle. L’aula poi ha approvato a maggioranza il documento finale ma il dato “politico” resta immutato.
“E’ il segnale di una sfiducia conclamata – commenta Giulia Argiroffi del gruppo Oso – verso l’operato del sindaco che era venuto in aula a elemosinare “fiducia in lui”. L’assenza di condivisione, di dialogo e di programmazione che caratterizzano l’operato di questa amministrazione, hanno già dimostrato il fallimento. Se l’obiettivo è il bene della città, ed è evidente che il bene della città non sia più l’obiettivo di Orlando, dobbiamo pretendere garanzie che non possono che passare da dialogo e confronto. È finita l’era di Orlando! dobbiamo solo resistere e salvare il salvabile fino alla fine. E poi ricominciare”.
Caustico anche il commento del commissario cittadino di Forza Italia, Andrea Mineo: “Il sindaco e la sua volatile maggioranza hanno ritenuto con insensibilità e indifferenza di non ascoltare gli appelli delle altre forze politiche che chiedevano di poter individuare un percorso alternativo più congruo e trasparente per giungere alla cessione dell’area del mercato ittico. Oggi non si può che registrare un dato politico ormai incontrovertibile e cioè la mancanza di una maggioranza e soprattutto di una visione politica a supporto di Orlando. Confidiamo che nel più breve tempo possibile si possa elaborare, tutti insieme, un atto deliberativo che tenga conto della proposta avanzata dall’autorità portuale ma soprattutto che tenga in debita considerazione il potere di programmazione che è, e rimane, in capo al consiglio comunale”.
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