Controlli anti-covid a Palermo, chiusi e sanzionati quattro locali in centro

Quattro locali del Centro storico di Palermo (che erano aperti al pubblico e quindi violando le misure di contenimento nazionali e regionale) sono stati chiusi dalla Polizia Municipale nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto alla diffusione del virus Covid-19. In nessuno dei quattro locali inoltre era esposto all’ingresso il numero massimo di persone consentite.

Sabato gli agenti del Caep hanno effettuato il primo sopralluogo nelle vie Maqueda/Calderai, dove un locale era aperto al pubblico.  Al controllo dei documenti è stato accertato che il locale era anche sprovvisto del prescritto piano di Autocontrollo HACCP e dell’attestato professionale di alimentarista. Il locale è stato posto sotto sequestro per 5 giorni, sanzione accessoria prevista per le violazioni al DPCM e sono state elevate sanzioni per 3400 euro.

Altri due locali di via Calderai, oltre a non rispettare le misure di contenimento, sono risultati completamente abusivi e, pertanto, posti sotto sequestro. Uno dei due locali effettuava vendita non autorizzata di bombole GPL e nell’altro sono state anche riscontrate gravi carenze igienico sanitarie. Sono state accertate le violazioni sia per mancanza di titoli autorizzativi amministrativi che sanitari, per un totale rispettivamente di euro 11.500 e 14.600.

Domenica in via Maqueda un altro locale era aperto al pubblico. All’atto del sopralluogo è risultato privo del Piano di Autocontrollo HACCP e del prescritto requisito professionale dell’Attestato di Alimentarista. Sono stati elevati verbali per 3400 euro e l’esercizio è stato posto sotto sequestro per cinque giorni.

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