Coronavirus a Palermo, undici positivi a Villa Sofia tra sanitari e pazienti
Undici casi positivi al Covid-19, tra pazienti e sanitari, sono stati riscontrati nel reparto osservazione breve intensiva che si trova nel Pronto Soccorso dell’ospedale Villa Sofia, a Palermo.
Sono state avviate le procedure di sanificazione, quindi nel corso della giornata sono rallentati gli accessi. Dall’azienda ospedaliera fanno sapere che entra la giornata del 7 gennaio la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
Le ambulanze, per il momento, sono sono state dirottate in altri ospedali come Policlinico, Buccheri La Ferla, Civico e Ingrassia. Al momento, però, anche all’ospedale Cervello i posti letto per i pazienti Covid sono quasi tutti esauriti.
Carmelo Pullara, vice presidente della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana, dichiara in merito: “Avevo avvertito, a seguito di alcune immagini apparse sui social network, su ciò che sarebbe potuto accadere a Villa Sofia, lanciando un allarme che è evidentemente rimasto inascoltato. Piuttosto che pensare a coprire occorreva pensare a rimediare, perché pazienti allocati in quella maniera non potevano che determinare ed essere vittime di una contagiosità elevata. Adesso aumentano i ricoveri dei pazienti affetti da Covid e la situazione è drammatica, soprattutto negli ospedali Cervello e Villa Sofia, con un gran numero di positivi e un alto sovraffollamento”.