Coronavirus e rischio esodo in Sicilia: ricognizione negli aeroporti in vista dei controlli
Il presidente della Regione Nello Musumeci prepara la nuova ordinanza con le misure dedicate ai rientri nell’Isola in vista delle festività e la Regione si mette in moto. Le rispettive strutture commissariali per l’emergenza hanno effettuato una ricognizione nei principali scali aeroportuali siciliani (Palermo e Catania) in vista delle misure speciali, che dovrebbero prevedere tamponi rapidi per tutti i viaggiatori in arrivo.
Al ‘Falcone-Borsellino’ è stata verificata l’area dello scalo palermitano dedicata ai test per i viaggiatori in arrivo, uno spazio che potrà essere eventualmente implementato con altre postazioni. La stessa ricognizione è stata effettuata a Catania, presso il terminal C del ‘Vincenzo Bellini’, dove già durante la fase 2 della pandemia è stata attrezzata per le verifiche anti Covid.
È probabile che oltre ai punti di verifica allestiti negli aeroporti, nelle città siciliane e in tutto il territorio possano essere organizzati ulteriori drive-in dedicati, proprio per consentire a quanti faranno ingresso in Sicilia, con altri vettori, di poter effettuare il tampone rapido.
I sopralluoghi effettuati oggi negli aeroporti di Catania e Palermo sono solo alcuni degli aspetti organizzativi e di profilassi promossi dall’assessorato regionale alla Salute che è già al lavoro, dopo un confronto con gli esperti, per predisporre ogni iniziativa utile di prevenzione in vista delle festività natalizie.