Coronavirus in Italia, il bollettino del 5 novembre: 445 morti, 34.505 contagi
Tende ancora verso l’alto la curva dei contagi: 34.505 nuovi contagi in Italia nelle ultime 24 ore, il nuovo record dall’inizio della pandemia. È quanto si legge nel bollettino di oggi, giovedì 5 novembre, diffuso dal Ministero della Sanità.
E c’è anche il nuovo record di morti: 445 in un solo giorno: era dalla fine di aprile che non si registravano numeri simili.
Complessivamente sono 824.879 i contagiati, comprese vittime e guariti, mentre il totale dei morti ha superato i 40mila ed è di 40.192. Sono 219.884 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, circa 8mila più di ieri, con un rapporto positivi/tamponi al 15,69%, un punto più di ieri
Segnali tutt’altro che buoni, hanno confermato dall’Istituto superiore di sanità. “La percentuale di tamponi positivi supera il 10% – ha commentato il direttore Prevenzione Gianni Rezza in conferenza stampa -. Nei giorni scorsi la situazione sembrava essersi stabilizzata pur tenendo conto della variabilità quotidiana ma il dato di oggi ci dice che sembra che globalmente ancora il virus corre e frenarlo è necessario”.
È stato piuttosto elevato anche il numero dei tamponi processati che sono stati circa 220.000. Aumentano di oltre 500 unità anche i ricoverati in terapia intensiva. I ricoverati in struttura ospedaliera sono aumentati di 1.140 unità.
Sono 2.391 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 99 più di ieri. 472.348 gli attualmente positivi, 29.113 più di ieri. Di questi 23.256 sono ricoverati nei reparti ordinari (+1.140 più di ieri) e 446.701 in isolamento domiciliare, con un incremento di 27.874 nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti, infine, sono complessivamente 312.339, 4.961 più di ieri.
Tra le Regioni è ancora una volta la Lombardia a far segnare il maggior incremento, con 8.822 casi. Seguono Campania (+3.888), Veneto (3.264), Piemonte (3.171). Oltre i duemila casi ci sono invece Lazio (2.735), Toscana (2.273) ed Emilia Romagna (2.180).