Coronavirus in Sicilia, cosa fare se ci sono casi sospetti / LE LINEE GUIDA
L’assessore regionale per la Salute, Ruggero Razza, ha ricordato le linee guida ministeriali da adottare in caso di necessità: non recarsi al Pronto soccorso ma chiamare il 112 o il numero nazionale del ministero della Salute, il 1500, oppure rivolgersi al medico di famiglia. Ha anche suggerito l’importanza di mantenere i nervi saldi e di evitare di farsi prendere dal panico.
La Sicilia ha già riunito l’Unità di crisi che sarà attiva permanentemente e che ha organizzato l’eventuale intervento nel caso in cui dovessero verificarsi casi sospetti.
Il virus può provocare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre; oppure sintomi più forti quali polmonite e difficoltà respiratorie. Quelli più a rischio sono gli anziani e quelli con malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache.