Coronavirus, Sicilia stabile ma è allerta massima sulle varianti: il nuovo monitoraggio ISS
Incidenza del contagio stabile più o meno in tutta Italia, ma allerta massima sulla diffusione delle varianti del Coronavirus. É quanto emerge dalla bozza del nuovo monitoraggio settimanale sull’epidemia da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, che indica un valore di indice Rt nazionale che dovrebbe a 0,84 (mentre la situazione della Sicilia è stabile, con un Rt di 0,73).
Da una parte ci sono i dati, che di fatto provocheranno (per ora) un solo cambio di “colore”: Il Ministero della Salute ha infatti già riferito che la Sardegna tornerà gialla da lunedì – con lo scadere della attuale ordinanza – e che non ci saranno altre ordinanze firmate oggi. Puglia e Sicilia restano dunque arancioni, mentre l’Alto Adige dovrebbe passare in zona rossa per decisione autonoma della giunta provinciale di Bolzano.
D’altro canto, però, in tredici regioni si registra un trend di aumento dei casi e sale l’allerta sul fronte varianti. Al punto che la bozza del documento definisce “preoccupante” il contesto in cui si trova ora l’Italia e ritiene che un insorgere di varianti virali in più regioni potrebbe portare “ad un rapido incremento dell’incidenza”. Va dunque confermata “la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone” e di “restare a casa il più possibile”, evitando contatti fuori dal nucleo abitativo se non strettamente necessari.
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