Corrao: “Sicilia non sia patria della speculazione energetica, fotovoltaico sia sostenibile”
“La Sicilia rischia di diventare la patria della più becera speculazione energetica, con poche multinazionali che si arricchiscono col business del sole sottraendo terreni all’agricoltura e devastando paesaggio e turismo sostenibile. Anziché bellissima, la Sicilia così diventa più grigia e più povera”. A dichiararlo è l’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao del gruppo Green-Efa a Bruxelles a proposito del proliferare di centrali solari ed eoliche in Sicilia.
Corrao ha deposita una interrogazione alla Commissione Europea. “L’invasione di mega parchi fotovoltaici in Sicilia – spiega Corrao – senza regole, raccontata da una recente inchiesta di Repubblica, va a vantaggio esclusivo di multinazionali e piccole società temerarie, mentre viene posta la pietra tombale sull’agricoltura siciliana e la collettività subisce la devastazione del paesaggio. Quel turismo sostenibile, fatto di percorsi unici e itinerari rurali che la stessa Europa finanzia da anni a suon di milioni, sta per essere spazzato via da una corsa all’accaparramento delle terre che neanche la Regione riesce a fermare”.
“Per questo ho interessato direttamente la Commissione UE, chiedendo di intervenire tempestivamente per garantire la diffusione sostenibile del fotovoltaico, attraverso un quadro normativo che incentivi la diffusione dei pannelli nelle zone industriali, discariche, tetti urbani ed edifici rurali” – conclude Corrao.
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