Corruzione elettorale, Cascio e gli altri imputati assolti: il fatto “non sussiste”

Francesco Cascio, candidato sindaco di Palermo per Forza Italia e Prima l’Italia, e tutti gli altri imputati al processo per corruzione elettorale sono stati assolti nel merito. Secondo il giudice Fabrizio Lo Forte “il fatto non sussiste”.

Nonostante fossero intervenuti i termini di prescrizione l’assoluzione è piena. Cascio era difeso dagli avvocati Enrico Sanseverino, Roberto Mangano e Vincenzo Maria Giacona. Stessa formula di assoluzione per l’ex senatore Marcello Gualdani, l’ex consigliere della Quarta circoscrizione Luigi Mazzagreco, Salvatore Ficarotta, Luciano Virzì, Pietro Lo Casto e Filippo Fazzone.

La vicenda processuale nasce da un’inchiesta sullo spaccio di droga nel rione palermitano Villaggio Santa Rosalia. Vennero fuori i presunti casi di corruzione elettorale riguardanti le elezioni regionali del 2012. Secondo l’accusa, i voti sarebbero stati ottenuti in cambio di pacchi di pasta, biscotti e altri beni di prima necessità destinati ai poveri tramite il Banco alimentare.

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