Covid a Messina, il sindaco De Luca attacca ancora: “Denuncio Razza e Musumeci”
Nuovo capitolo della battaglia mediatica tra il sindaco di Messina Cateno De Luca e all’amministrazione regionale: oggi in una nuova diretta Facebook il primo cittadino ha annunciato l’intenzione di denunciare l’assessore alla salute Ruggero Razza e il presidente Nello Musumeci, accusandoli di “comportamenti omissivi”.
Il nuovo affondo di De Luca arriva dopo una dichiarazione dell’assessore Razza, che respingendo duramente le accuse del sindaco dimissionario lo aveva invitato a denunciare qualora ritenesse di farlo o altrimenti di smettere di “arrampicarsi sugli specchi” e di chiedere consiglio al proprio difensore (“gli dirà che esercitare una pressione indebita sulle autorità istituzionali […] costituisce reato”).
De Luca ha bollato tale dichiarazione come “minaccia” e ha contrattaccato annunciando di voler “accettare la sua sfida” e presentare una denuncia (afferma) “per la diffusione di pandemia colposa a Messina, perché con i loro comportamenti omissivi, e con l’obiettivo di salvaguardare il manager dell’Asp di Messina, hanno causato un aumento esponenziale dei positivi in città. In queste settimane da ottobre a gennaio non hanno tra l’altro aumentato i posti letto in terapia intensiva per il Covid a Messina e provincia. Non funzionando difatti il servizio dell’Asp per la raccolta dei rifiuti Covid, molti li hanno buttati nella spazzatura comune contribuendo all’aumento della pandemia”.
IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 15 GENNAIO 2021
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